Super Couloir al Pizzo Uccello, Prima Salita

Pubblicato il 27 novembre 2023 alle ore 14:29

26.12.2022


Il mitico Pizzo Uccello, la montagna di casa.

Per me e Dani significa molto questa montagna, ci siamo cresciuti sotto, abbiamo imparato a sciare lì sotto e ci ha visti diventare quello che siamo oggi.

Per anni abbiamo guardato la imponente parete ovest, cercando di capire se fosse possibile salirla, e per anni ci ha sempre intimorito, forse per la pessima qualità della roccia o forse per la difficoltà nel trovarla in condizioni.

Il giorno di natale, come di rito, la mattina presto prima del pranzo andiamo a fare una cascata per rendere il giorno di natale un po' meno noioso e per non sentirsi in colpa per mangiare troppo.

Una volta arrivati in cima Dani mi dice: "ma domani cosa facciamo?".

Per ridere gli propongo la parete ovest del Pizzo Uccello, ridendo accetta, ma alla fine eravamo seri, e così si parte.

Partenza presto dal paese e in circa 2 ore siamo all'attacco della via, seguiamo questa evidente goulotte, che all'inizio ci testa con le sue lunghezze più dure.
Nella parte centrale spiana in un canale nevoso e alla fine si impenna ancora con l'ultimo tiro duro.

Esce una via di 400 metri di difficolta M6+/5C.

Arriviamo sulla cima e siamo davvero felici e stanchi, ci abbiamo messo circa 6 ore per la salita (solo della goulotte).

In cima tira un vento davvero forte, rimettiamo gli sci ai piedi e scendiamo a tutta velocità fino in paese, dove ci beviamo una bella cioccolata calda insieme a una torta.

 

Relazione:

L1:

M3, salire le prime rocce con un pendio finale, sosta sotto il risalto del prossimo tiro. (70m)

L2:

M6+, primo crux, poco ghiaccio e qualche motto di erba. Sosta all'imbocco vero e proprio della goulotte. (50m)

L3:

M4, inizio vero e proprio della goulotte, forse più facile con condizioni migliori, da noi c'era tanta neve inconsistente. (40m)

L4:

M5, piccolo risalto di 10 metri poco proteggibile. sosta all'imbocco nel canale di neve. (20m)

L5-8

Non sono dei veri tiri, solo un canale nevoso di circa 55°, con arrivo dentro una grotta.

L9:

M5, risalto di pochi metri su roccia marcia e uscita fino a sotto il diedro alla fine del couloir. (30m)

L10:

M3, abbiamo deciso di evitare il diedro finale visto la pessima roccia, e così abbiamo fatto un tiro in traverso di circa 40 metri fino a un altro piccolo diedro molto più corto

L11:

5C, tiro finale di roccia davvero pessima e poco proteggibile, fino a uscire sulla cima. (20)m

 

 

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