Confin's highway, Prima Salita

Pubblicato il 8 dicembre 2023 alle ore 18:06

07.12.2023


Sono da qualche giorno a San Bernardino con l'idea di fare un po' di volume con le pelli, e facendo su e giù dal passo dei tre Omen ho notato questa goulotte sulla parete sud del Piz de Confin.

Ogni volta che ci passavo sotto aumentava la voglia di scalarla, così decido di saltare l'ultimo giorno di volume per andarci con Simo.

Ci troviamo al parcheggio con le prime luci, affrontiamo l'avvicinamento di 700 metri con gli zaini abbastanza pesanti e dopo circa 1 ora e 15 minuti siamo all'attacco.

Guardiamo il primo tiro che è un diedro di circa 30 metri con un uscita su ghiaccio, non sembra così duro.
Parto per primo e alla fine non è per niente facile, poco proteggibile su roccia abbastanza marcia e ghiaccio davvero fine.
Prima del passo che sembra il più duro litigo con una protezione che non riuscivo a posizionare bene.
Continuare senza proteggersi era fuori discussione visto che l'ultima protezione era già qualche metro sotto i piedi e una caduta da quel punto avrebbe già avuto conseguenze abbastanza brutte.

Perdo quasi 20 minuti per cercare di mettere un chiodo da fessura ma la roccia si sgretola ogni volta, alla fine trovo una piccola fessura nascosta per mettere un micro friends che sembrava ben solido (O almeno cercavo di convincermi che lo fosse ahah).

Dopo parecchio tempo riesco a uscire dal diedro e mi rilascio un urlo liberatorio.
Che tiro da panico, ma allo stesso tempo davvero bello!

La continuazione della via è super logica, un altro tiro abbastanza duro ma ben proteggibile e con un'uscita da un tetto.

Questo tiro lo ho ancora aperto io visto che Simo è alle prime armi con il misto, ma se la cava già davvero bene.

Una volta fatto questa lunghezza vedo la continuazione della via e sembra abbastanza facile, così parto e con un solo tiro esco sulla cima, anche se magari sarebbe stato meglio dividerlo in due visto l'attrito che creano le corde su uno spigolo.

Ci caliamo per la stessa via e arriviamo ai piedi della parete con il sole che comincia a tramontare.

Rimettiamo gli sci e giù a tutta velocità verso la macchina.

 

Relazione

 

L1:

M7+/8, diedro su roccia non perfetta e poco proteggibile, molto tecnico e ingaggioso. Uscita su una colata di ghiaccio abbastanza semplice (65m)

 

L2:

M7, goulotte abbastanza larga con due risalti verticali, il primo è abbastanza facile, mentre il secondo è tecnico con una piccola colata centrale e un'uscita su tetto (passo duro). Tutto il tiro è ben proteggibile. (55m)

L3:

M4, Continuazione della goulotte abbastanza facile per poi girare dietro l'angolo e fare sosta. (è possibile collegare gli ultimi due tiri, ma si consiglia di fermarsi visto l'attrito della corda) (40m)

 

L4

M2, Uscita della goulotte facile. (20m)

 

 

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